Recensione del volume “DRIVE. Cosa davvero guida la nostra motivazione” di Daniel H. Pink. scritto nel 2010, edito e tradotto in Italia da Ayros nel 2022
In questo libro, Pink dimostra che gli elementi fondamentali che guidano la nostra motivazione sono tre: l’autonomia, la competenza e lo scopo. Soprattutto, dimostra che la forza delle “motivazioni intrinseche” è superiore a qualsiasi altra forma di motivazione esterna. I meccanismi di ricompensa, o di punizione provenienti dall’esterno non sono mai sufficienti.
Pink, attraverso studi ed esperimenti scientifici, scardina il facile, comune e datato concetto per cui il sistema per migliorare la performance, aumentare la produttività e promuovere l’eccellenza sia ricompensare il comportamento positivo e punire quello negativo.
In realtà, studi approfonditi dimostrano che la motivazione intrinseca basata sul divertimento o scopi umanitari o altro, sia la motivazione più forte e diffusa.
Interessanti in questo libro sia le analisi sul piano soggettivo-individuale, sia quelle sul piano collettivo-aziendale. La motivazione del profitto è stata un fattore importante per molti successi. Ma non è l’unica e non è la più importante “perché è nella nostra natura cercare uno scopo.”
Molti casi e consigli concreti arricchiscono la lettura, fluida e piacevole, con spunti interessanti ad
ampio raggio.
Lo spunto per questa stimolante lettura mi è venuto, come avviene spesso, da Monica Fontanive, Mental Coach di Mental Training Italy. Grazie davvero.
Altra curiosità: questo libro è citato in un passaggio di James Kerr nel suo libro, per me eccellente, “Niente teste di cazzo. Lezioni di vita e di leadership dagli All Blacks” (ed. Mondadori) .