Da sempre attivo in molteplici attività manuali, proprietario dell’officina Yamaha DIECIHP Moto, sono stato fermato da un gravissimo incidente motociclistico nel 2009. Mi ha quasi ucciso, e portato alla disabilità.
Alcuni anni dopo, spesi in una costante lotta contro il dolore, temevo di avere perso ogni speranza. Invece, conobbi Alberto Biffi, responsabile di Mental Training Italy, e la disciplina del Mental Coaching. Con loro trovai un nuovo punto di vista, che mi fece ricominciare a vivere, a stabilire e raggiungere obiettivi. Capii di poter essere ancora utile a me stesso, e una risorsa per altri, intrappolati in difficoltà simili a quella che avevo vissuto, e che ancora oggi affronto ogni giorno.
Alcuni nuovi, grandi obiettivi sono stati proprio quelli legati alla nuova professione in cui mi stavo affacciando: il Mental Coaching, a cui oggi dedico il 100% della mia giornata lavorativa.
- 2016: master in Mental Coaching
- 2017: Certified Mental Coach
- 2019: Certified Mental Trainer
Oggi, come formatore, seguo la formazione dei nuovi Mental Coach per Mental Training Italy. Li accompagno alla certificazione internazionale, e sono membro fisso della commissione d’esame per i percorsi di Certified Mental Coach.
Inoltre, sono community manager di Mental Training Italy: mi occupo dei rapporti tra i Trainer, della documentazione dei percorsi formativi, e dell’organizzazione degli esami di Certified Mental Coach.
Come Mental Trainer professionista:
- Tengo percorsi di Life Coaching e non solo, per clienti che desiderano crescere e migliorare le proprie vite.
- Seguo persone affette da disabilità, aiutandole a ottenere grandi risultati e soddisfazioni.
- Sono docente presso Bocconi Sport Team sull’uso del dialogo interno e della concentrazione per migliorare le prestazioni, per affrontare le difficoltà.
- Sono docente presso University Coaching nella stupenda cornice di Villa Castelbarco a Imbersago.
Ho avuto un’esperienza eccezionale con altri Mental Coach nell’ambito del progetto Medical Cannabis Coach: abbiamo aiutato persone in cura con cannabis terapeutica ad affrontare il delicato periodo di isolamento causato dai confinamenti (lockdown) durante la pandemia da Covid19.